Palù di Giovo
Palù di Giovo frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Provincia | Trento |
Comune | Giovo |
Territorio | |
Coordinate | 46°09′34″N 11°08′33″E |
Abitanti | 546 (2015) |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Palù di Giovo, o semplicemente Palù, è una frazione situata ad ovest rispetto a Verla, sede municipale del comune sparso di Giovo.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Territorio
[modifica | modifica wikitesto]Il territorio di Palù di Giovo (550 metri sul livello del mare) è situato in una vallata sul fianco del monte Corona formatasi da depositi morenici. A meridione, verso est e verso ovest, si trovano le alture del Cort e del Narödol. Il piccolo centro dista circa 0,84 km da Giovo.[1][2][3]
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]Il nome prende origine dalla natura paludosa del territorio che anticamente caratterizzava l'area. Nel dialetto locale "palù" indica una palude.[3]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Le prime fonti storiche riferite a Palù risalgono al 1174, luogo indicato quale "in Palude" in un documento dei conti di Appiano a favore della Collegiata agostiniana di San Michele all'Adige[4]. Tuttavia, poiché le aree vicine come ad esempio Valternigo ebbero insediamenti preistorici, si pensa che per questa frazione le origini siano più antiche.[3] [2]
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di San Valentino
- Cappella di Maria Regina
Pèro Zèo
[modifica | modifica wikitesto]Damaggio, detto Pèro Zèo, nato a Giovo nel luglio 1852 e morto a Bolzano il 10 febbraio 1908, è stato un scalpellino, scultore naif.
Le sue opere e la sua scultura in pietra bianca, che era la colonna della fontana di Palù, che presenta quattro facce umane.
La fontana e la scultura è ricordata dal poeta Vittorio Felini nella poesia dialettale “Da Trent Ala Nave e da la Nave a Masen”.
Ecco un pezzo della poesia:
"Per strade de campagna, boschi e pradi
e dopo seguitando en pòch pu ‘n su,
ne sen trovadi giusti a Palù.
O vist ‘na fontanela – de passaggio –
con sora la colonna ‘na scultura
de teste che ne fa vegnir paura,
Scolpide da ‘n scultor ciamà Damagio.
L’è sta come i me spiega qualchedun
‘na satira per quei de quel comun.”
Salita dei Campionissimi
[modifica | modifica wikitesto]La salita è un percorso stradale di circa 7 km che da San Michele all'Adige arriva a Maso Roncador, nel comune di Giovo. Il nome le viene dal ciclista e dirigente sportivo Enzo Moser, dai suoi più famosi fratelli Aldo e Francesco, dal nipote Diego e da Gilberto Simoni, tutti nati in questa frazione o nel comune.[5]
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]La frazione è servita dagli autobus di linea di Trentino Trasporti sulle due fermate: Una situata in piazza Alpini e l'altra situata al Palazzetto dello Sport
Economia
[modifica | modifica wikitesto]La natura del terreno si presta all'agricoltura di montagna e in particolare vi sono parti del territorio, quelle a maggiore altitudine, coltivate a vite, mentre altre, che in passato erano sfruttate per le colture di grano e patate, sono diventate frutteti per la produzione di mele. L'economia tradizionale si mantiene in vari masi, come ad esempio Sette Fontane, San Valentino Paierla, Toldin e Spiazzol.[3]
Feste e tradizione locali
[modifica | modifica wikitesto]Ogni quarta settimana del mese di luglio si tiene la Quarta de Lui, festa organizzata dalla locale sezioni degli alpini[6].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La Frazione di Palù, su italia.indettaglio.it. URL consultato il 16 maggio 2020.
- ^ a b Aldo Gorfer, pp. 415-416.
- ^ a b c d Comune.Giovo.
- ^ Hannes Obermair, Martin Bitschnau, Die Traditionsnotizen des Augustinerchorherrenstiftes St. Michael a. d. Etsch (San Michele all'Adige). Vorarbeiten zum „Tiroler Urkundenbuch“ (XML), in MIÖG - Mitteilungen des Instituts für Österreichische Geschichtsforschung, vol. 105, 1997, pp. 263-329, qui pp. 303ss., n. 1(g), DOI:10.7767/miog.1997.105.jg.263, ISSN 2307-2903 . URL consultato il 25 novembre 2020.
- ^ Campionissimi - Palù di Giovo, su visittrentino.info, VisitTrentino. URL consultato il 16 maggio 2020.
- ^ Quarta de lui / Le feste a Giovo / Il paese di Giovo / Territorio / Comune di Giovo - Comune di Giovo, su comune.giovo.tn.it. URL consultato il 22 aprile 2022.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Aldo Gorfer, Le valli del Trentino-Trentino orientale, Calliano (Trento), Manfrini, 1975, OCLC 885556761, SBN IT\ICCU\TSA\1415530.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Palù di Giovo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Palù, su comune.giovo.tn.it. URL consultato il 16 maggio 2020.
- Palù di Giovo Archiviato il 5 marzo 2022 in Internet Archive.
Controllo di autorità | GND (DE) 4306130-8 |
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